Un laboratorio per la scrittura
FILASTROCCHE IN LIBERTA'
gennaio '07

 

Proponiamo alla classe di elaborare delle filastrocche con un soggetto comune, e/o uno stesso incipit, per es.

C'era una volta un simpatico egiziano
.....

Troviamo insieme delle parole che facciano rima, come banano, uragano, parmigiano, ortolano, e così via.
Scriviamole alla lavagna e componiamo insieme una filastrocca che faccia da modello.
Per esempio:

C'era una volta un simpatico Egiziano
che voleva diventare un bravo capitano,
ma incontrò un forte uragano
che succhiò quel povero Egiziano!
Alla fine del forte uragano
il nostro povero Egiziano
si trovò su un alto banano!
SORPRESA! Si trasformò in un antipatico ortolano!
.....

Proponiamo agli alunni di elaborarne una simile, da soli o in coppia, partendo da una prima frase identica per tutti e usando lo stesso rimario.
Al computer gli alunni possono lavorare partendo dall'inizio, oppure rielaborando testi scritti in precedenza.

L'AVIATORE COLORATO

Un giorno un aviatore,
diventò di uno strano colore.
Si nascose dentro un ascensore.
Che vergogna, quel povero aviatore!
Chiamò subito un
che gli curò il suo malore.
Lo ringraziò molto con un fiore
e uscì subito dall'ascensore!

Andrea Simone

Per mantenere l'attenzione dei bambini costante lungo le diverse fasi del lavoro, conviene prima scrivere il testo intero, e solo successivamente dedicarsi ai "disegni" e agli elementi grafici.
Per offrire loro elementi di ispirazione, possiamo mostrare alcune poesie futuriste del primo novecento; gli alunni si impegnano (senza esserne coscienti) in una vera e propria attività di riflessione meta-linguistica: le parole acquistano importanza e significato per la loro "fisicità", attraverso un processo di lavoro che richiede attenzione, prove, valutazioni e aggiustamenti continui.
Il testo viene "scolpito" sullo schermo, il risultato è visibile immediatamente e può essere valutato dal bambino-scrittore con il distacco che la scrittura manuale non gli permette: la filastrocca è stata composta senza fatica, e senza fatica può essere modificata più e più volte.
Partendo da tecniche di composizione elementari, come la monorima, possiamo gradualmente passare a quelle più sofisticate, con rime baciate (AABB), alternate (ABAB), incrociate (ABBA) e così via.
Ai bambini piace aggiungere parti disegnate ai loro testi; in più, in questo modo sono più motivati alla lettura (anche di testi scritti da altri).
Prevediamo quindi di inserire dei disegni (magari limitiamo prima il numero, per mantenere un minimo di leggibilità) tra quelli in archivio nel programma.
Spesso le dimensioni creano degli spazi disordinati tra riga e riga, esteticamente poco "puliti"; è preferibile impostare una spaziatura doppia.
Possiamo giocare anche con l'allineamento del paragrafo, "appoggiandoci" alla destra del foglio:

LE STORIE DI UNA GAZZELLA
Nel bosco una dolce ga
zzella
prese un giorno una brutta varicella!
Si trasformò in una brutta zitella,
mangiò una magica
e diventò una bella fanciulla.
Mentre al parco faceva la sentinella
andò a spasso con :
lui gli diede un'altra caramella!
e lei di nuovo tornò una ga
zzella!

Giuliano Valentino


oppure proviamo a lavorare con gli acrostici:

 

B

U

O

N

abbo Natale è così :

n uomo barbuto,

cchi da birbante,

aso da furfante.

N

A

T

A

L

E

 

atale ha bisogno di tanto

more e di

anta

nimazione con

e fate

i folletti.

Martina Andrea

 

Possiamo anche suggerire qualche variazione sul tema, per esempio giocando con i nomi dei bambini :

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

tanti au

e darv

For

For

L'

A

L

E'

S

S

I

O

G

I

Z

Z

I

llegria!

a Pasqua è arrivata!

sbocciato l'amore.

e c'è l'amore

e c'è la pace,

o sono contento.

ggi voglio farvi

uri.

tanti baci.

a l'amore!

a la serenità!

nvito è per tutto il mondo!

In tutti i programmi di videoscrittura, utilizzando le icone sulla barra degli strumenti, possiamo sempre ottenere degli effetti visivamente interessanti :
grande, piccolo,

Alto,

 

 

basso,

piegato, e così via.

 

 

E dopo?

Il momento dell'elaborazione non è l'unico elemento principale in itinerari di questo tipo. Altrettanto importante è quello che avviene (o dovrebbe avvenire) dopo: la rilettura per la revisione finale e, di seguito, la "pubblicazione", la ricerca di lettori interessati ai contenuti del testo.
Entrambe le attività si svolgono meglio sulla carta: dopo il lavoro alla tastiera, quindi, cerchiamo di fornire ai bambini le copie su carta in tempi brevi.
Giunti alla stesura finale, raccogliamo le filastrocche in forma di libro e stampiamone qualche copia.