Perchè non provate con le bugie ??
19 febbraio 2009

PICCOLA PROPOSTA EDIFICANTE (E DEMORALIZZANTE)

Gentili lettori,

che state leggendo questa pagina, volete sapere se c'è stata una svolta nella vicenda "Alessandro - Skype"?

Volete sapere se siamo riusciti a convincere le Competenti Autorità (del Municipio di competenza, ma non solo quelle, ci sono anche quelle del Comune di Roma e quelle del nostro istituto scolastico) della bontà del nostro progetto?

Se c'è stato un tentativo di risolvere l'empasse del ruolo dell'AEC, FON-DA-MEN-TA-LE nel gestire il rapporto virtuale tra Alessandro e la sua classe (ma burocraticamente non previsto e ritenuto inutile in caso di assenza del bambino)?

La risposta è ovvia, prevista e assolutamente prevedibile:

NO.

L'unica proposta che è stata fatta, in modo nascosto, clandestino, è questa:

non dichiarare ufficialmente i giorni di assenza del bambino, e di conseguenza legittimare la presenza dell'AEC solo sulla base di una palese bugia.

Tutto qui.

- Ringraziamo pubblicamente le Competenti Autorità (del Municipio di competenza, ma non solo quelle...) dell'attenzione prestata al caso,

- riconosciamo che la spesa prevista per affrontare il problema (qualche decina di euro al mese, calcolando i giorni di assenza di Alessandro fino ad oggi) comportano un onere insostenibile per le casse del Municipio e per quelle delle altre Istituzioni che potrebbero intervenire,

- ci scusiamo per il tempo fatto perdere alle Competenti Autorità in questioni di poca importanza,

- continuiamo a lavorare al progetto "Alessandro ?.. Presente" con Alessandro e la sua famiglia come abbiamo fatto finora,

- rimaniamo in attesa delle prossime Alte Dichiarazioni di Principio sul Sostegno all'Handicap, con un po' più di amaro in bocca.

Grazie dell'attenzione,

il maestro Luca Vitali