Le streghe di Roald Dahl
SETTEMBRE - OTTOBRE 2020

.....Quel giorno volevo insegnare loro a diventare funamboli. Non è difficile addestrare un topo intelligente a camminare su una cordicella. .....

......Le signore riempivano lentamente il salone, chiacchierando a tutto spiano e girando qua e là per scegliersi i posti.
Si sentivano frasi come: " Siediti accanto a me, Millie cara", .....
...."ho guardato dalla finestrrrra sulla spiaggia. E cosa ho fisto? Dico a foi: cosa ho fisto? Uno spettacolo disgustoso! Centinaia di pampini che giocafano felici con la sabbia! ..." ...

..." Poi comincerete i prrreparratifi perr la festa: ogni cioccolatino, ogni carrrramella conterrrà una goccia di una mia nuofa pozione magica, daffferro extrraordinarrria...!" ...
"Ed ecco il prrrogrramma della giorrrnata: orra andrremo tutte sulla terrrrazza Rraggio di sole perr prrenderre il tè con qvell'imbecille del Dirrettorre."

...In pochi secondi l'intera assemblea si mise a gridare:
- Cacca di cane! C'è puzza di cacca di cane dappertutto!! Puah, puah! ..." ..

... Sapevo quel che mi aspettava. Come un fulmine, schizzai dall'altra parte del palco. Stupito della mia stessa velocità, superai con due salti i piedi delle streghe ....

LA STREGA:

E’ sempre donna
E’ completamente calva
Indossa sempre una parrucca
A causa della parrucca è intenta a grattarsi sempre la testa
Ha le pupille degli occhi di colore variabile
Ha la saliva blu come l’inchiostro
Ha mani come artigli
Indossa sempre guanti
Non ha le dita dei piedi
Indossa scarpette con il tacco a punta.

Una VERA STREGA odia i bambini di un odio così feroce, furibondo, forsennato e furioso, da non poterselo immaginare. E infatti passa tutto il suo tempo ad escogitare nuovi modi per sbarazzarsi di loro. Il suo più grande divertimento è farli fuori ad uno ad uno; non pensa ad altro, dalla mattina alla sera.

Che faccia la cassiera in un supermercato o la segretaria in un ufficio, oppure che guidi un’automobile di lusso, la sua mente continua instancabile a inventare, rimuginare, tramare, progettare, elaborare piani sanguinosi.

«A morrte, a morrte gli orrrendi marrmocchi,
facciamoli frritti, cafiamogli gli occhi!
Dofete annientarrli, schiacciarrli, trritarrli,
di dolci strregati dofete ingozzarrli,
che torrnino a casa con l’arria contenta,
la pancia pen piena di chicche alla menta”.

Nelle fiabe le streghe portano sempre ridicoli cappelli neri e neri mantelli, e volano a cavallo delle scope.
Ma questa non è una fiaba: è delle STREGHE VERE che parleremo.
Ci sono alcune cose importanti che dovete sapere, sul loro conto; perciò aprite bene le orecchie e cercate di non dimenticare quel che vi dirò.