Harry
Potter e la pietra filosofale
di J.K. Rowling
....A
Hogwarts c'erano centoquarantadue scalinate; alcune ampie e spaziose;
altre strette e pericolanti; alcune che il venerdì portavano
in luoghi diversi; altre con a metà un gradino che scompariva
e che bisognava ricordarsi di saltare ....
|
![]() |
...Indubbiamente, la lezione più noiosa era Storia della Magia, l'unico corso tenuto da un fantasma. Il professor Ruf era già molto, molto vecchio quando si era addormentato davanti al camino della sala dei professori e, la mattina dopo, alzatosi per andare a fare lezione, si era lasciato dietro il corpo. ........... |
|
........Stavano
fissando dritto negli occhi un cane mostruoso, un bestione che riempiva
tutto lo spazio tra il soffitto e il pavimento. Aveva tre teste. Tre
paia di occhi roteanti, dallo sguardo folle; tre nasi che si contraevano
e vibravano nella loro direzione. ...........
|
![]() |
... Fu una visione orripilante. Alto più di tre metri, aveva la pelle di un color grigio granito senza sfumature, il corpo bitorzoluto come un sasso, con in cima una testa piccola e glabra, come una noce di cocco. Le gambe erano corte e tozze come tronchi d'albero.... |
|
...Harry
stava scendendo in picchiata verso terra quando gli spettatori lo videro
mettersi una mano a coppa sulla bocca come se stesse per dare di stomaco:
cadde carponi sul terreno di gioco, tossì ... e qualcosa di dorato
gli cadde in mano. .........
|
![]() |
...
Tornò a guardare nello specchio. Una donna, ritta in piedi proprio
dietro alla sua immagine, gli sorrideva e lo salutava con un gesto della
mano. Allungò un braccio dietro di sè, ma non sentì
altro che aria. Se ci fosse stata veramente, avrebbe potuto toccarla,
tanto le loro immagini erano vicine, e invece tastò soltanto
aria. ....
|
![]() |
....... Sotto di lui, in una radura già immersa nell'ombra, c'era Piton ritto in piedi, ma non da solo. C'era anche Raptor. Harry non distingueva l'espressione sul suo viso, ma balbettava peggio che mai. Dovette fare uno sforzo per sentire quello che i due si stavano dicendo. ..... |
|
...
D'un colpo si udì raschiare e l'uovo si spaccò in due.
Il draghetto cadde sul tavolo con un piccolo tonfo. Non era esattamente
quel che si dice grazioso. A Harry parve assomigliasse a un piccolo
ombrello nero tutto raggrinzito. Le ali, coperte da aculei, erano enormi
a confronto del corpicino esile e nero come la pece. .....
|
![]() |
....Ron si tirò su a sedere e gli venne una gran sudarella. «A mezzanotte di sabato!» esclamò con voce arrochita. Oh no... oh no... mi è appena tornato in mente che ... dentro il libro che Malfoy mi ha chiesto in prestito c'era la lettera di Charlie! Adesso sa che stiamo cercando di disfarci di Norberto........... | ![]() |
...
Gli amici di Charlie erano dei tipi simpatici. Mostrarono a Harry e
a Hermione i finimenti che avevano fabbricato in modo da poter volare
con Norberto sospeso fra di loro. Tutti dettero una mano per assicurare
la cassa a quei sostegni, e alla fine Harry e Hermione strinsero la
mano agli altri ringraziandoli sentitamente.
Finalmente, Norberto se ne andava: seguendolo con lo sguardo, lo videro allontanarsi e scomparire. ... |
![]() |