Coraline
di Neil Gaiman
...Si
sedettero intorno al tavolo e l'altra madre di Coraline servì
il pranzo. Un enorme e dorato pollo arrosto, patate fritte, pisellini
verdi. Coraline spazzolò il cibo che aveva nel piatto. |
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- E cosa credi di trovare in questo gioco a nascondino, Coraline Jones? |
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- Contenta tu! - disse l'altra madre. Con molta attenzione, scelse uno
scarafaggio particolarmente grosso e nero, gli strappò le zampe
... e se lo mise in bocca.
Quindi lo sgranocchiò felice. - Squisito - disse. E ne prese un altro. ......... |
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I suoi occhi cominciavano ad abituarsi al buio. Adesso Coraline vedeva,
o immaginava di vedere, tre sagome indistinte e pallide come la luna
nel cielo diurno. ............
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Incastonato nel muro ai piedi delle scale c'era un altro interruttore,
di metallo arrugginito. Lo azionò finchè non ne sentì
lo scatto, e una disadorna lampadina appesa al basso soffitto si accese.
. ...C'erano degli occhi, quello riusciva a vederlo .....
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- Quando lei verrà per farmi uscire, perchè voi tre non
venite con me?
- Magari fosse possibile - le risposero con un sospiro le voci appena percettibili. - Ma lei ha i nostri cuori. Adesso apparteniamo al buio e ai luoghi vuoti. .... |
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... L'altra
madre la stava aspettando, in piedi sull'erba e a braccia conserte.
I neri occhi - bottone erano inespressivi, ma le labbra serrate rivelavano
una furia gelida.
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... - Fuggi, signorina - disse la voce lamentosa di una ragazzina nella sua testa. - Fuggi, adesso. Hai trovato due di noi. Fuggi da questo luogo fintantochè il sangue ti scorre ancora nelle vene. .... |
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- E adesso - disse l'altra madre - rimarrai qui per sempre. |
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