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MARZO

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MARZO, UN POMERIGGIO MOVIMENTATO
OVVERO
ARRIVANO I POMPIERI!
Il
4 marzo è successa una cosa stranissima!
Per colpa di un filo andato in corto circuito sono dovuti venire pompieri!
Ma cominciamo dall'inizio.
Dopo pranzo, la maestra Federica stava per arrivare quando
una
puzza stranissima si stava espandendo per il corridoio. Mentre qualcuno
controllava si disse:
- Sembra puzza di bruciato.
Samuele, che stava tornando dal bagno, lo sentì ed entrò
in classe gridando:
- C'è
un incendio!
Finita la frase, si scatenò il finimondo! C'era perfino gente
che urlava:
- Non voglio morire!
Allora qualcuno chiese a Samuele:
- Ma dovesi trova l'incendio?
- Nella sala computer! - rispose Samuele.
Quel qualcuno ebbe l'idea di gridarlo a tutta la classe e il panico
aumentò! Per fortuna è intervenuta la maestra Cristina,
che disse:
- Ma che casino è questo!
Allora tutti smisero di gridare e si rimisero ai loro posti. Un altro
chiese alla maestra:
- Ma c'è davvero un incendio?
- Non proprio, è andato solo un cavo in corto circuito - rispose
la maestra - ma comunque dobbiamo uscire quindi mettetevi in fila per
uno.
Dopo un minuto eravamo fuori lungo la sponda del muro, guardando la
finestra della sala computer, preoccupati.
Infatti, la sala accanto era la nostra aula!
Fu allora che cominciarono a uscire le altre classi.
La maestra ci fece spostare in un piccolo giardino lì accanto
per lasciare più spazio.
Venti minuti più tardi tutta la scuola era uscita e Alessandro
(il nostro bidello) stava chiamando i pompieri. Noi ci eravamo organizzati
che, appena arrivavano i pompieri, ci mettevamo a cantare:
-
Il pompiere
paura non ce l'ha!
Così,
appena arrivarono i pompieri, ci mettemmo a cantare insieme!
Un pompiere, quando ci passò davanti, sembrava quasi lusingato!
Alla fine non era successo niente: solo un cavo andato in corto circuito.
Dopo quella avventura non stavo più nella pelle e volevo raccontarla
a tutti!
Questo è quello che è successo (secondo me) mercoledì
4 marzo.
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