La tristezza è un sentimento ed è un po' spiacevole provarlo. Il "simbolo" della tristezza è il pianto, e le lacrime.
Però quando si è tristi non si piange sempre, a volte si preferisce rimanere da soli. Io la tristezza la conosco perché l'anno scorso, a febbraio circa, i miei genitori si sono separati. Io, le prime notti senza mio papà, piangevo tanto e non dormivo bene.
Poi, qualche giorno fa, la maestra Marisa ha detto che sarebbe andata in pensione, forse.
Io sono triste se litigo, se piove, se dopo scuola vado a casa, o se devo andare all'ospedale. Anche adesso, perché c'è il Covid e non si possono fare tante cose

Alice