HEAD
SHOULDER
Head-shoulder
Knees and toes-knees and toes
Head-shoulder
knees and toes-knees and toes
And mouth and ears and eyes and nose
Head-shoulder
Knees and toes-knees and toes
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LILIO
CAGONE
Lilio Cagone aveva sposato
una fanciulla del vicinato
che si chiamava Mariasveva:
lui però non la conosceva.
Siccome lui non le parlava,
Mariasveva non lo ascoltava.
Lui allora s'arrabbiò molto:
lei vide che era uno stolto.
Mariasveva, un bel mattino,
se ne scappò con il postino:
Lilio Cagone pianse un'ora,
anzi mezzora, o meno ancora.
Roberto Piumini
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IL
VESTITO DI ARLECCHINO
Per fare un vestito ad Arlecchino
ci mise una toppa Meneghino,
ne mise un'altra Pulcinella,
una Gianduia, una Brighella.
Pantalone,
vecchio pidocchio,
ci mise uno strappo sul ginocchio,
e Stenterello, largo di mano,
qualche macchia di vino toscano.
Colombina
che lo cucì
fece un vestito stretto così.
Arlecchino lo mise lo stesso
ma ci stava un tantino perplesso.
Disse
allora Balanzone,
bolognese e dottorone:
"Ti assicuro e te lo giuro
che ti andrà bene il mese venturo
se osserverai la mia ricetta:
un giorno digiuno e l'altro bolletta ".
Gianni Rodari
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IRINA
CACCA
Irina
Cacca ha un ventaglio
fatto di bucce di rosa di aglio:
con quel ventaglio che cosa fa?
chi va avanti lo imparerà.
Con il ventaglio ogni momento,
Irina Cacca si fa del vento.
Ma questo vento, perché lo fa?
Chi legge sotto lo imparerà.
Va il ventaglio per ore ed ore,
perchè il vento caccia l'odore:
Irina Cacca, di sè scontenta,
mai si ferma, e mai rallenta.
Roberto Piumini
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PRANZO
E CENA
Pulcinella ed Arlecchino
cenavano insieme in un piattino:
e se nel piatto c'era qualcosa
chissà che cena appetitosa.
Arlecchino
e Pulcinella
bevevano insieme in una scodella,
e se la scodella vuota non era
chissà che sbornia, quella sera.
Gianni Rodari
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UN
AUSTRIACO FELICE
Un austriaco felice sulle cime dei monti
quando vede un cuculo lo saluta così: cucù.
Ti A Ohi lalà itia ohi lalà cucù
ohi lalà itià ohi lalà cucù
ohi lalà itia ohi cucù.
Un
austriaco felice sulle cime dei monti
quando vede la valanga la saluta così: cucù, SSSCC.
Ti A Ohi lalà itia ohi lalàcucù, SSSCC cucù
ohi lalà itià ohi lalà cucù
ohi lalà itia ohi cucù.
Un austriaco felice sulle cime dei monti
quando vede un orso
lo saluta così: haarrr!
Ti A Ohi lalà itia ohi lalàcucù, SSSCC cucù
ohi lalà itià ohi lalà cucù
ohi lalà itia ohi cucù.
cucù, SSSCC, haarrr
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I
VIAGGI DI PULCINELLA
Pulcinella andava a Biella,
montò sopra una carrozzella,
e se il cavallo era attaccato
certo a quest' ora era arrivato .
Pulcinella
andava a Torino,
montò sopra un cavallino,
e se il cavallino non era di legno
andava a Torino e anche a Collegno.
Gianni Rodari
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CAPODANNO
Filastrocca di Capodanno
Fammi gli auguri per tutto l'anno:
voglio un gennaio col sole d'aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile,
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera,
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco,
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.
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LA
BATTAGLIA DI MAGENTA
C'era un bel dì la battaglia di Magenta,
che bel veder caricare i cavalier:
cavalieri caricate, con una mano!
C'era
un bel dì la battaglia di Magenta,
che bel veder caricare i cavalier:
cavalieri caricate,
con una mano,
con l'altra mano!
C'era
un bel dì la battaglia di Magenta,
che bel veder caricare i cavalier:
cavalieri caricate,
con una mano,
con l'altra mano,
con una gamba!
C'era
un bel dì la battaglia di Magenta,
che bel veder caricare i cavalier:
cavalieri caricate,
con una mano,
con l'altra mano,
con una gamba,
con l'altra gamba,
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PIRULIN
PIRULIN
Pirulin Pirulin piangeva,
voleva mezza mela,
la mamma non l'aveva,
Pirulin Pirulin piangeva.
A
mezzanotte in punto
Passava un aeroplano,
e sopra c'era scritto
PIRULIN PIRULIN STA ZITTO !!
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IL
GIOCO DEI "SE"
Se comandasse Arlecchino
il cielo sai come lo vuole?
A toppe di cento colori
cucite con un raggio di sole.
Se
Gianduia diventasse
ministro dello Stato,
farebbe le case di zucchero
con le porte di cioccolato.
Se
comandasse Pulcinella
la legge sarebbe questa:
a chi ha brutti pensieri
sia data una nuova testa.
Gianni Rodari
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GUENDALINA
Giocando fra le steppe intorno al Polo (uacciuà)
fra gli argini del Nilo e del Mar Nero (uacciuà)
il papero Augusto un dì trovò
la papera che il cuore suo stregò.
Le piume ed il tailleur di raso nero (uacciuà)
gli occhi: grandi e azzurri come il cielo (uacciuà)
i riccioli alla Marylin Monroe
uno sguardo e Augusto s'incendiò.
Guendalina
amore mio,
senza di te qua qua, mio dio,
la vita mia, che senso ha?
qua qua, qua, qua.(2 volte)
Passarono
3 anni entusiasmanti (uacciuà)
Parigi, Vienna, il golfo degli amanti (uacciuà)
giravano il mondo senza meta,
facevano l'amore e la dieta;
ma una mattina fresca di settembre, (uacciuà),
Augusto si svegliò un po' stranamente (uacciuà),
sul tavolo un biglietto lui trovò,
in Australia, con un tacchino lei scappò, oh no!!!!!
Guendalina,
amore mio,
senza di te, qua, qua, mio dio,
la vita mia che senso ha, qua, qua, qua, qua.
Guendalina amore mio,
senza di te, qua qua, mio dio,
sono intontito dall'amore, oh yeah!!!!!!!!!!!!
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