In
mezzo alla campagna c'era una fattoria dove vivevano soltanto vecchi. Se un ragazzo
dormiva in quella casa, infatti, la mattina lo trovavano morto di paura, e nessuno
aveva mai scoperto perché. Una notte, però, un ragazzo di nome Nicola bussò
alla porta; era un pezzo che camminava, e non vedeva l'ora di riposarsi un po'.
Il padrone della fattoria lo fece entrare, ma prima di accompagnarlo nella sua
stanza gli disse: - Ti avverto, tutti i ragazzi che hanno
dormito in questa stanza sono morti di paura, e non vorrei che anche tu facessi
la stessa fine. - Non preoccuparti, nonno -
disse Nicola. - Ho il sonno così duro che nemmeno il diavolo
riuscirebbe a svegliarmi! - Se lo dici tu
- disse il vecchio. A metà notte, però, una mano gelata si posò sulla fronte del
ragazzo, svegliandolo: davanti a lui c'era un fantasma mezzo bianco e mezzo nero. -
E tu chi sei? - chiese Nicola. Il fantasma non rispose e gli fece segno
di andare con lui. Il ragazzo lo seguì nei campi fino ad un grande albero. C'era
una vanga appoggiata al tronco, e il fantasma la indicò con un lungo dito bianco.
Nicola prese la pala e cominciò a scavare. Dopo aver scavato un bel po' trovò
una cassetta. La tolse dalla terra e la portò in camera sua; quando la aprì ci
trovò dentro un gran mucchio di monete d'oro. Nicola prese le monete e fece tre
mucchi: uno per i poveri, uno per i bambini abbandonati, ed uno per lui....IN
QUELLA FATTORIA I RAGAZZI: |